giovedì 10 settembre 2015

Il Forte dei balocchi

Perché ogni anno è sempre peggio? 

Ci riferiamo alla tendenza delle varie amministrazioni succedutesi e dei media di voler consolidare sempre di più Forte dei Marmi come una scatola vuota, una immensa vetrina di accessori e gadget all'ultima moda tanto costosi quanto inutili, dove tutto ruota intorno agli orari delle boutique.

Si fa di tutto per promuovere falsi idoli alla portata di poche tasche e far passare il messaggio che solo se consumi esisti e più consumi e più, in teoria, sei felice.

Un paese ormai in ostaggio di gerenti e commessi calati dalle maggiori città italiane sfasati al punto che non sanno più se è estate o inverno, provano ad inventarsi vetrine sempre più strane per attirare l'attenzione del turista facoltoso che spesso preferisce approvvigionarsi dallo spacciatore extracomunitario di borse e cinture con rivendita abusiva presso i più rinomati stabilimenti balneari.

In tutto questo poi mettiamoci la Maserati che da qualche anno impesta tutto il centro di Forte e non contenta della cifra ridicola richiestagli dal Comune prono si mette anche a vendere cianfrusaglie senza permesso.

Mettiamoci le inaugurazioni cafonalchic di empori che durano quanto un gatto sull'aurelia, l'avvistamento di Lapo Elkan a casa Bocelli, la Santanchè in perenne diretta tv dalla villa recentemente acquistata in Versiliana, gli eventi cena amarcord presieduti da amministratori locali e vip di Expo sulla spiaggia, così obsoleti che in tanti ormai gli preferiscono il 30mo compleanno della stagione di Jerry Calà in una Capannina sempre più frequentata da rampolli in Ferrari di improbabili imprenditori nazionali.

Mettiamoci la cittadinanza onoraria a personaggi che non si capisce quale bene abbiano fatto al Paese se non a se stessi guadagnando e costruendosi la villa, per poi scoprire solo pochi mesi dopo un esposto per una presunta tangente di 60.000 euro all'azienda del figlio pagata dalla cooperativa rossa “vincitrice” di un appalto da 25 milioni dalla società presieduta dal cittadino onorario. 

Mettiamoci lo shopping compulsivo di tanti, troppi alberghi da parte di compratori russi dal portafoglio a fisarmonica, i video imbarazzanti di hotel di lusso per insegnare l'educazione a questi miliardari, le trasmissioni trash condite da venditori di supercar a domicilio e concessionari balneari maleducati con il personale.

Mettiamoci le centinaia di cartelli Vendesi appesi alle ville, anche all'entrata del paese, nonostante una delibera sul decoro urbano ne preveda il divieto.

Mettiamoci un cartellone degli eventi di Villa Bertelli degno del peggiore Drive In ma tranquilli...il festival pirotecnico lo vince l'Australia.... 

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