mercoledì 19 aprile 2017

La telenovela (brutta) va avanti


Oggi va in scena l'ennesima puntata di una telenovela che non può che lasciare l'amaro in bocca ai cittadini ed ancora di più a coloro che l'hanno seguita fin dai primi momenti.
Il pagamento per l'accordo transattivo tra CAV e TME, già questa una sconfitta storica della politica di destra e sinistra, non può essere fatto nei termini e quindi ci sarà un'ulteriore dilazione dei termini, ovviamente con ulteriore pagamento di 55mila euro.

Il consiglio comunale, a cui il nostro portavoce non potrà partecipare per impegni improrogabili, sarà quindi chiamato a votare l'ennesimo rinvio e l'ennesimo incremento del saldo da versare a TME.

Non è bastata la scellerata scelta di investire in un inceneritore quando gli altri paesi avanzati già parlavano di differenziata ed il concetto di rifiuti zero stava iniziando ad attirare sempre più interesse, non è bastata la lotta di chi l'inceneritore lo ha voluto chiudere, non è bastato un lungo processo che si è concluso con una deludente sentenza. Oggi si aggiunge l'ennesima triste puntata, a dimostrazione del fatto che quella classe politica che negli anni non ha saputo investire nelle giuste direzioni difficilmente potrà oggi proporre soluzioni adeguate ai problemi creati.

Movimento 5 Stelle Pietrasanta

venerdì 14 aprile 2017

Presentata la nostra proposta di Regolamento per la partecipazione


Finalmente anche Pietrasanta potrà avere il proprio regolamento per la partecipazione. Questo vorremmo potere leggere sul sito del nostro Comune e sui social network gestiti dall'amministrazione. Una bellissima notizia attesa da molto tempo da tutti i cittadini attivi che sono interessati a partecipare attivamente alla vita della propria comunità, senza necessariamente entrare a far parte di uno schieramento politico o candidarsi come consigliere e/o assessore.
Oggi grazie alla proposta di deliberazione presentata dal nostro gruppo anche il Comune di Pietrasanta potrà iniziare a discutere di questo regolamento, tra l'altro citato più volte nello statuto comunale stesso nella sezione “TITOLO VIII PARTECIPAZIONE POPOLARE”, ma su cui le amministrazioni non si sono mai spese a sufficienza.

Sta ora alla maggioranza dimostrare alla cittadinanza di essere veramente interessata a rendere possibile la partecipazione dei cittadini e creare un rapporto diretto vero tra l'amministrazione e le frazioni, non solo per incontri sporadici su temi scelti dall'amministrazione.
Parte integrante di questa proposta sono le figure del portavoce di quartiere, elette dalle frazioni, che avranno l'onere e l'onore di dialogare con l'amministrazione. L'adozione e l'applicazione di un regolamento di questo tipo rappresenterebbe una svolta democratica per la vita politica della nostra città e aprirebbe in maniera definitiva le porte dell'amministrazione a tutti i cittadini.

Partecipazione e trasparenza non sono parole vuote, ma principi fondanti di una amministrazione seria e capace.

giovedì 13 aprile 2017

Rinnovo richiesta commissione d'indagine sulla vicenda tallio

Tallio sì, tallio no... 
Emergenza terminata, anzi no....
Nessun valore oltre il limite, anzi no...

La vicenda tallio sembra non avere fine e la confusione nei cittadini aumenta anche a seguito di alcuni articoli di stampa che si propongono di offrire motivazioni sul perché ancora oggi alcune abitazioni della frazione di Valdicastello hanno valori di tallio superiori allo 0.5 microgrammi litro.
Considerato che il principale obiettivo dell'amministrazione pubblica dovrebbe essere la trasparenza nei confronti dei cittadini, a maggior ragione quando si tratta di vicende legate alla salute, rinnoviamo la richiesta di commissione d'indagine sulla vicenda tallio presentata da tutti i consiglieri di opposizione in prima fase in data 10 settembre 2016, con successiva reiterata richiesta di inoltro a tutti i consiglieri inviata alla presidenza del consiglio in data 15 settembre 2016.
A nessuna di queste richiesta è MAI stata data risposta.
Oggi come allora basta la sottoscrizione di UN SOLO consigliere di maggioranza per dare il via ad un percorso di trasparenza, mediante incontri con tecnici ed amministratori, che permetta di dare ai cittadini le risposte che meritano.
Invitiamo quindi almeno un consigliere di maggioranza a firmare la richiesta ed iniziare l'iter per la definizione della commissione.

Ping pong

In merito alle polemiche su discarica Fornace e Tallio a Valdicastello la tanto paventata attenzione all'ambiente non c'è o solo enfatizzata. 
Dopo essersi impegnati tanto per esibire una trasparenza realizzata solamente con la pubblicazione di alcuni documenti sul sito del Comune ed aver identificato ed aggredito verbalmente soggetti che chiedevano spiegazioni sulla vicenda tallio a Valdicastello, ancora una volta gli eventi ci dicono che l'attenzione all'ambiente è principalmente uno slogan.
Nel merito del primo punto è palese che la trasparenza non si realizza solamente con la pubblicazione di documenti su un sito oppure una gita in discarica ogni tanto (oltretutto in un ambiente che come dice anche l'ultima nota ARPAT in cui è presente una concentrazione di amianto dispersa in aria, seppur bassa). Sarebbe stato molto più importante incamerare tutti i documenti e poi pubblicarli dopo un evento in cui il Comune spiegava, con l'aiuto di tecnici, il significato dei valori segnalati e come la situazione identificata dall'ente di controllo si ripercuote oggi sulla popolazione. Un giro in discarica è una trovata "ganza" ma all'atto pratico poco utile se non è seguita da una rigorosa opera di controllo ed attenzione a tutti gli eventi che riguardano l'area e l'informazione attiva dei cittadini.
Discorso simile per la vicenda tallio, più volte etichettata come risolta e più volte smentiti dai fatti. Dopo aver difeso il lavaggio dei tubi ci si accorge dai dati che non ha risolto completamente il problema e quindi bisogna fare la sostituzione dei tubi, come inizialmente richiesto da molti cittadini. L'emergenza è finita? Occorre aspettare ancora per dirlo, ma anche in questo caso organizzare un evento in cui si spiegavano alla cittadinanza i numeri visti in questi giorni sui giornali avrebbe permesso anche di rendere più chiara a tutti la situazione attuale.

Insomma se si perdesse meno tempo a giocare a ping pong tra dichiarazioni di autoincensamento ed affermazioni per sminuire gli altri si potrebbe lavorare seriamente, magari lasciando alla politica altri terreni di scontro e permettendo ai tecnici di fare il loro lavoro: identificare i problemi, proporre soluzioni e spiegare il perché. 
L'ultimo punto è secondo noi il più significativo per un'amministrazione che si vuole definire veramente trasparente.