giovedì 28 agosto 2014

Biutiful Italy fino al 1° Ottobre

La recente richiesta del sindaco di Forte dei Marmi, sig. Buratti Umberto, è solo l’ultimo di una lunga serie di segnali di allarme di una Italia che bada più al superfluo che all’essenziale. 
Una proposta come quella di rimandare l’apertura delle scuole per allungare il periodo delle vacanze rappresenta fedelmente alcuni aspetti di una società che mette in secondo piano la cultura, l’educazione, il senso civico e lo sviluppo dell’essere umano al mero scopo di commercializzare prodotti o servizi che rendano le persone sempre più “culturalmente leggere”. 
Ci stiamo impoverendo di valori, conoscenza della nostra storia,geografia, letteratura al solo scopo di assolvere al nostro compito di consumatori.. 

Non c’è dubbio che la stagione estiva non abbia portato, e non stia portando, i risultati sperati, anche per colpa di una crisi che attanaglia l’intero paese, ma non sono queste le soluzioni che una buona amministrazione dovrebbe proporre. Nella situazione economica e finanziaria delle famiglie italiane l’equazione che vedrebbe la scuola dei figli come unico deterrente ad una bella vacanza al mare, ha il sapore della provocazione o dell’ingenuità, ma forse anche di molta ottusità.

La crisi del turismo in Versilia, caro Buratti, viene da molto lontano, non è solo colpa della pioggia.
Sono ormai vari anni che i turisti assistono attoniti alla barzelletta della Bandiera Blu, si fa il bagno a giorni alterni come al tempo dell’austerity energetica e intanto numerosi video di scarichi a mare di fognatura nera ci informano che i depuratori sono obsoleti, sottodimensionati, sovraccaricati da allacci abusivi di acque chiare, da potenziare e ad ogni acquazzone vanno in sicurezza aprendo le valvole e sversando il liquame nel nostro mare, tale e quale senza depurarlo.

Il litorale da Marina di Carrara a Viareggio è una ininterrotta fila di cancelli, ville, negozi, discoteche, piscine e ristoranti...dov’è il mare? Il turista si è stufato di essere preso per il collo, quando è in vacanza vuole rilassarsi, vivere la bellezza del nostro territorio in libertà senza mille doveri e nessun diritto, anzi sì uno, quello di pagare magari anticipatamente e spesso senza scontrino.

Buratti prenda le gambine e vada a vedere le migliaia di turisti che ogni estate purtroppo affollano la spiaggia della Lecciona a Viareggio. Diciamo purtroppo perchè è un posto di una bellezza incredibile all’interno del Parco San Rossore e Migliarino che sicuramente soffre l’invasione di tanto turismo. Le spiagge libere dovrebbero essere altrove, lungo tutta la costa, davanti alle città dove tutte le categorie potrebbero beneficiare dell’indotto, ma si sa: la casta dei concessionari balneari non si tocca, d’altra parte anche Buratti ne è un illustre rappresentante.

Ora bisogna raccogliere le rovine di una zona, quella versiliese, che non vede una programmazione ed un’ amministrazione lungimirante da molto tempo e costruire un nuovo modo di fare turismo senza pregiudicare lo sviluppo culturale, perché una cosa non esclude necessariamente l’altra, anzi.

martedì 26 agosto 2014

Apoteosi di Meritocrazia a Livorno

A seguito delle recenti notizie provenienti da Livorno in merito alle nomine di assessori e amministratori unici di società partecipate del Comune ci troviamo costretti a prendere la distanze da un metodo di lavoro molto distante dal nostro.

Da sempre il MoVimento 5 Stelle si batte per la sconfitta del sistema clientelare e delle nomine non basate su meri criteri di merito e competenze.
Con rammarico dobbiamo osservare che il metodo utilizzato ricorda troppo un modo di lavorare della vecchia politica, che tende a premiare più gli amici che i meritevoli, considerando le poche o nulle esperienze nei settori specifici dei recenti nominati dall’amministrazione livornese.
Anche le più recenti nomine ad assessori lasciano un po' l’amaro in bocca delle grandi occasioni perse.

A maggior ragione rifiutiamo questo modo leaderistico di intendere il MoVimento quando da parte del primo cittadino livornese si vorrebbe gestire le dinamiche delle prossime elezioni per il Consiglio Regionale Toscano e presiedere la poltrona della Provincia, come da lui stesso indicato al regionale di Arezzo.

Riteniamo fondamentale far capire al Paese intero che il MoVimento è uno strumento per far tornare la politica con i piedi per terra, far diventare trasparenti i palazzi del potere, limpide e meritocratiche le nomine degli amministratori, sobri, etici e moralmente rispettabili i comportamenti degli eletti portavoce.

Auspichiamo quindi che a Livorno ci sia un cambio di passo deciso per rispettare il metodo che il MoVimento si è dato molto tempo fa, perché il metodo è quello giusto, gli interpreti forse no.

lunedì 11 agosto 2014

Percorso di Solidarietà

Invitiamo tutti i nostri lettori a questo evento.

Un percorso di solidarietà al fianco di tutti coloro che hanno perseguito verità e giustizia sociale e sono stati condannati dai partiti sostenuti dalla disinformazione che continuano a farsi leggi a proprio uso e consumo foraggiando mafie ed ogni tipo di sfruttamento, calpestando i diritti di onesti cittadini e provando a togliergli la dignità. Cerchiamo le loro storie e postiamole in questo evento, il primo è RICCARDO ANTONINI che è stato licenziato dalle FS per aver TESTIMONIATO PER LE 32 VITTIME DELLA STRAGE DI VIAREGGIO del 29 giugno del 2009.

Grazie di aver lottato e continuare a lottare!!

lunedì 4 agosto 2014

‪‎Rossistaiserenosullespiagge‬

Renzie ogni giorno snocciola dati e presenta documenti allarmanti sulla disastrosa 
situazione economico sociale del Paese, rilancia ricette, anche autoritarie, con cui porre fine 
alla mala amministrazione, tagliare gli sprechi dello Stato, i privilegi e le rendite di 
posizione: ma in Toscana cosa si fa?
Il Consiglio Regionale Toscano, a guida PD, vota all'unanimità che il risanamento dei conti 
e il rilancio del territorio NON deve passare anche da un deciso stop alla cementificazione 
della spiaggia e ad un forte segnale contro chi di fatto si è appropriato di un bene comune 
come la spiaggia, recintandola e privatizzandola.
Si vuole anche impedire agli enti pubblici preposti di svolgere una giusta e dovuta 
certificazione della situazione attuale, come sta facendo da mesi l'Agenzia del Demanio.
Prima, grazie agli amici nei vari uffici preposti e ai politici in palese conflitto di interessi, ci 
si fa rilasciare permessi in contrasto con le norme che regolano da sempre le concessioni, 
poi si piangono lacrime di coccodrillo. Se un cittadino qualsiasi compie un abuso edilizio 
viene denunciato, paga una multa e deve demolire. Se si tratta di un abuso sul demanio 
invece, come per magia, interviene il Governatore Rossi a sanare la situazione stravolgendo 
il criterio della facile rimozione, contro l'interesse dello Stato e dei cittadini.
Sulla proprietà privata non si può edificare, sulla spiaggia invece, che è di tutti, si può 
cementificare in libertà tanto ci pensa Rossi & Co. che, non più tardi di un anno fa, inveiva 
sulla stampa contro le rendite di posizione dei concessionari balneari.
Ed ecco apparire un accordo bipartisan che vede il voto unanime di maggioranza e 
opposizione, ricorda molto i condoni edilizi di democristiana memoria con la sola differenza
che, invece di condonare gli abusi di tutti i cittadini, si preoccupano solo dei "signori delle 
spiagge".
Chi vuole veramente un reale cambiamento del Paese sa benissimo che la ripresa passa 
anche e sopratutto dal rispetto delle regole e dall'esigere che il bene comune sia veramente 
tale, e non appannaggio dei soliti noti.
Alla prima firmataria della mozione in Consiglio Regionale, Marina Staccioli di Forte dei 
Marmi, ex Lega Nord, ex Gruppo Misto, ora Fratelli d'Italia consigliamo vivamente di fare 
pace con se stessa e di smettere di avere posizioni ambigue su temi che riguardano il 
Demanio.L'ambiente si difende a prescindere da tutto, anche dagli amici con tanti stabilimenti 
balneari. Denunciamo con forza questo bieco tentativo, da parte della Regione Toscana, di 
vanificare i controlli della Capitaneria di Porto e l'incameramento, da parte dello Stato, di 
tutte quelle opere realizzate sul demanio marittimo in dispregio delle regole a cui devono 
sottostare tutti i cittadini.

Amici di Beppe Grillo Versilia Storica.