Succede
anche a Pietrasanta che la lista neo eletta, in piena continuazione con il
metodo partitico che aveva di facciata abbandonato, debba “pagare i debiti”
della campagna elettorale. Sì perché basta dare un’occhiata alle recenti nomine
nelle partecipate del comune per capire che si sta sistemando tutti, o quasi.
In Versiliana due nomine di livello per la presidenza e presidenza onoraria, ma
il consiglio di indirizzo vede nell’elenco personaggi del comitato del
Mallegni, presenti in lista o in liste di appoggio.
Alla
farmacia comunale arriva Duranti, Viviani alla Pietrasanta Sviluppo, e chi più
ne ha più ne metta… Di merito e competenza ne vediamo poca, di clientelismo
molto.
Il motivo è
facile da comprendere, ora Ballegni deve essere populista, fare felici quasi
tutti e crearsi il canale preferenziale per arrivare a Roma appena possibile,
forse per la sua ultima occasione. Vedremo se le scelte fatte ripagheranno dal
punto di vista dei risultati, oppure il “parcheggio pietrasanta” sarà veramente
il primo ed unico interesse del nostro sindaco.
Intanto
molti sono sistemati, perché anche se non percepiscono stipendi si ottiene una
posizione di potere o di rilievo, e per molti basta. Attendiamo di vedere i
risultati di alcune dinamiche all’interno di FI/PDL/Lega (ancora non ci è
chiaro quale posizione converrà di più tenere a Mallegni a Pietrasanta), ma
intanto gli elicotteri atterrano qui vicino, Salvini si ferma a Marina di
Pietrasanta e la nomina a coordinatore vicario…. Il navigatore è impostato,
destinazione Roma.