martedì 22 gennaio 2019

Mozione M5S su acqua pubblica e stop Cava Fornace

Nel consiglio comunale di oggi verrà presentata la mozione del Movimento 5 Stelle per la revisione dell'assetto societario di Gaia Spa, un percorso che è iniziato dopo il referendum del 2011 e sul quale hanno lavorato uniti tutti i gruppi pentastellati della costa dopo la vittoria del M5S a Carrara. 
Trasformazione della società per azioni in azienda speciale consortile, ente strumentale di diritto pubblico senza scopo di lucro, che secondo il M5S darebbe finalmente respiro ai cittadini massacrati da tariffe dell'acqua sempre più alte e riaprirebbe la strada a investimenti nella rete idrica che ad oggi è un colabrodo con perdite intorno al 50% in Versilia e Apuania. Inoltre il dimensionamento delle aziende speciali dovrebbe seguire quello dei bacini idrografici, per un rispetto delle logiche naturali di distribuzione della risorsa, stravolte in questi anni dall'invenzione della aree vaste e altri artifici per centralizzare il controllo delle utilities. 
"Dopo 8 anni dal referendum plebiscitario sull'acqua pubblica, una delle nostre stelle, pensiamo che sia giunta l'ora di rispettare la volontà dei cittadini - afferma Nicola Briganti capogruppo M5S - e la recente approvazione di questa mozione anche a Massa (guidata dal centrodestra di Persiani) , Carrara e altre città più piccole ci fa sperare che la maggioranza sia concorde in questo percorso di riforma dei carrozzoni pubblico-privati, che non hanno fatto altro che aumentare le bollette e gli stipendi dei dirigenti di nomina politica". 
È all'ordine del giorno anche un' interrogazione del M5S sulle royalties mai richieste dal comune al gestore della discarica di Cava Fornace e sull'obbligo di rilasciare autorizzazione sanitaria da parte del Sindaco, come previsto dal Testo Unico Ambiente. "Ci aspettiamo risposte concrete e immediate - prosegue il portavoce M5S Briganti - una delegazione si reca proprio oggi a Roma al Ministero dell'Ambiente per parlare delle criticità della discarica di Cava Fornace, mi spiace non aver potuto partecipare per essere presente in consiglio comunale a Pietrasanta per discutere gli atti presentati dal M5S, ma sicuramente il Comitato e i portavoce degli altri comuni saranno in grado di esporre le ragioni di chi vuole vedere finalmente chiuso e messo in sicurezza quel sito nel cuore della Versilia, a pochi metri dal Lago di Porta, area protetta di interesse naturalistico inestimabile"


Movimento 5 Stelle Pietrasanta

sabato 19 gennaio 2019

Comunicato M5S su assoluzioni processo per diffamazione

Il Movimento 5 Stelle Pietrasanta e gli altri gruupi della Versilia accolgono con soddisfazione la notizia dell'assoluzione di Michele Lari (Portavoce in consiglio comunale dal 2015 al 2017) e David Lucii (attivista storico del M5S) dall'accusa di diffamazione a mezzo stampa per la vicenda sulle tariffe TARI sbagliate, che costrinsero l'amministrazione Mallegni a rettificare il piano finanziario in consiglio comunale per non causare iniquità contributive e potenziali ricorsi che avrebbero potuto causare danni al bilancio dell'ente. 
"Invece di ringraziare Lari per aver segnalato il fatto, dopo anni di irregolarità di cui nessuno si era accorto, e fatto potenzialmente risparmiare decine di migliaia di euro al comune, l'amministrazione Mallegni decise di querelare - afferma Nicola Briganti consigliere del M5S eletto alle ultime amministrative - ormai una prassi consolidata quando si parla di spiagge e amministrazione locale, basti vedere la recente querela nei confronti di Report". Un processo durato 3 anni che ha visto assolti "perché il fatto non costituisce reato" sia Lari, difeso dall'avvocato Ilena Maremmani di Pietrasanta che esercita a Massa, sia Lucii difeso dall'avvocato Elena Libone di Viareggio.
Non paghi del risultato gli avvocati dell'accusa definiscono "stupefacente" la decisione del giudice e annunciano ricorsi: "certo non abbiamo la competenza di cotanti prìncipi del foro - continua Briganti - ma a noi pareva prevedibile che la sentenza avrebbe assolto i due imputati, riteniamo diritto di ogni cittadino criticare decisioni politiche e sbagli gravi come quello che commisero le varie amministrazioni sulla Tari, se la giustizia mettesse il bavaglio al legittimo diritto di critica, quando non si offende e non si diffama nessuno, dove andremmo a finire? Riflettano piuttosto sulle pagine di articoli diffamatori della correttezza di Lari e Lucii che hanno pubblicato in questi tre anni, sulle spregiudicate previsioni di condanna certa da parte dei loro avvocati, oltre ad avere accusato il M5S di un fantomatico disegno volto a danneggiare la categoria dei balneari: non escludo che il M5S possa adire l'autorità giudiziaria per valutare se questa attività diffamatoria sia sanzionabile sia in sede penale che in sede civile, saranno i legali del Movimento a valutare questa eventualità e a chiamare in giudizio chi tenta di usare la giustizia per imbavagliare gli avversari politici con liti temerarie o sminuire l'attività di controllo delle opposizioni in consiglio comunale quando, come in questo caso, segnalano l'irregolarità di atti fondamentali"


Movimento 5 Stelle Pietrasanta