mercoledì 13 maggio 2015

Domande, con risposte complete, ricevute dal Tirreno

1) Obiettivo dei primi cento giorni di governo?
Amministrazione trasparente: il cittadino deve avere libero accesso a tutti gli atti che riguardano la vita del comune, senza trovare quegli impedimenti di cui c’ è stato ampio modo di lamentarsi in passato.
Amministrazione partecipata: al cittadino devono essere esposti con chiarezza, in modo che nessuno rimanga indietro, i problemi di Pietrasanta e la loro origine, in modo da trovare, anche con l’utilizzo del referendum propositivo senza quorum,una soluzione in linea con le reali esigenze delle persone. Si rimarca il fatto che le amministrazioni passate non hanno perseguito questo obiettivo preferendo avvantaggiare la logica della privatizzazione piuttosto che quella dell’interesse comune.
Revisione generale del bilancio: individuazione di sprechi e disservizi al fine di migliorare la
gestione e trovare soluzioni per abbassare la pressione fiscale.
Sicurezza: istituire servizio di vigilanza notturno della polizia municipale o mediante l’utilizzo di telecamere nelle zone sensibili della città. E’ questa una misura che comporta una spesa relativamente modesta, ma permette di avere un grande ritorno in fatto di dissuasione del crimine.
Costume e società :La sicurezza e la salute di una cittadinanza si perseguono non solo attraverso un azione diretta delle forze dell’ordine sul territorio, ma sensibilizzando la stessa verso i pericoli a cui può essere sottoposta : spaccio,abuso di alcol,gioco d’azzardo…Si intende a tale riguardo avviare delle campagne rivolte a tutti i cittadini con particolare riferimento ai più giovani, mostrando i danni che derivano da certi comportamenti,ma anche insegnando il rifiuto di certi modelli che vengono propagandati dai media, mettendone in luce la vuotezza interiore e l’assenza di felicità che li contraddistingue.


2) Le tre priorità su cui concentrare l’attività amministrativa.
1. Riorganizzazione partecipate
2. Check-up ambientale
3. Rimodellare la gestione delle mostre culturali ed artistiche
Rivedere completamente l’organizzazione delle partecipate, iniziare un percorso di passaggio verso la strategia rifiuti zero con una tariffa puntuale pesata dei rifiuti, ristrutturare completamente la gestione delle mostre culturali ed artistiche e dell’offerta annuale in tal senso.


3) Di chi è la responsabilità dell’attuale buco di bilancio comunale e della conseguente azione di risanamento imposta dalla Corte dei Conti?
La responsabilità è di tutta la classe politica che negli anni ha preferito “curare il giardino” degli amici e dei piccoli gruppi di potere sul territorio che potevano portare voti. Spendere quasi 5 milioni di euro per il pontile a Marina di Pietrasanta, quando ci sono già diversi pontili e non mi pare ci sia un traffico di navi che motivi un tale investimento.* Ma anche gli “investimenti” nel settore culturale artistico a favore dei soliti amici, vedere Niccolai presidente della Versiliana (anche condannato per danno erariale al Pucciniano). La corte dei conti ha solo messo nero su bianco una situazione che i cittadini osservano ormai da anni sul nostro territorio, con il patto di stabilità i soldi sono pochi e quei pochi che ci sono vengono spesi per tutelare interessi clientelari prima che il bene comune e del comune.


4) Furti, vandalismi nel centro storico e a Marina: cosa propone (provvedimenti concreti) per rendere la città più sicura?
Una soluzione potrebbe essere quella di investire maggiori risorse nelle forze dell'ordine o più semplicemente curare la gestione delle risorse di cui già dispongono per aumentarne l'efficienza, sia di mezzi finanziari, personali e strumentali. Anche l’installazione di telecamere di sorveglianza rappresenta di fatto uno strumento di dissuasione.


5)  Quanti soldi prevede di stanziare, annualmente, in bilancio per la cura e la tutela delle frazioni?
Non è possibile valutare a priori quanto sia necessario investire per la cura e la tutela delle frazioni. Il sistema del bilancio partecipato con i cittadini serve proprio a questo: periodicamente verranno previsti incontri nelle varie frazioni per comprendere le singole necessità e per individuare insieme ai cittadini le modalità per soddisfarle. Solo conoscendo le reali necessità, sarà possibile individuare il quantum di risorse necessario a soddisfarle.


6) Cosa fare per rendere Pietrasanta  turisticamente più  attrattiva tutto l'anno?
Spostare l'attenzione dal turismo balneare ad uno di tipo culturale che comprende arte e ambiente in generale. Siamo abituati ad una sponsorizzazione del nostro territorio che parla molto di mare e spiagge, ma poco di montagne e colline, che offrono comunque paesaggi bellissimi ed opportunità turistiche importanti. Siamo in uno dei pochi posti in Italia e nel mondo in cui il centro dista pochi km dal mare e pochi dalla montagna, questa cosa può e deve essere sfruttata al meglio anche attraverso lo studio di “pacchetti viaggio” più completi.


7) Cittadini e turisti spesso, in questi anni, si sono lamentati dello stato di degrado dell’arredo urbano della città: qual è la  sua ricetta al proposito?
Anche se le risorse sono poche si deve migliorare, in modo deciso, l’attenzione alla pulizia e la manutenzione degli spazi pubblici. Si vogliono identificare reali possibilità di avere spazi ed aree a basso costo di gestione da parte del comune tramite contratti di sponsorizzazione e collaborazioni. Un esempio: contattare i vivai locali che avrebbero spazi assegnati dove seminare e coltivare piante, permettendo a questi piccoli imprenditori di esporre i loro prodotto e sponsorizzarli a livello comunale.


8) Emergenza tallio: il Comune si costituirà parte civile contro i responsabili?
Come già detto in sede di incontro pubblico il comune si deve costituiure parte civile e stare dalla parte dei comitati e dei cittadini. I gruppi di lavoro si sono mostrati poco utili alla ricerca della verità storica e del reale stato di salute dei cittadini e del territorio, anche in considerazione di un palese ed inequivocabile conflitto di interessi delle parti in causa.


9) Emergenza tallio: quali provvedimenti per tutelare i cittadini che hanno bevuto  acqua contaminata?
Il comune deve chiedere al Ministero della salute ed alla regione (che in sede di assemblea pubblica aveva fatto inequivocabili promesse ai cittadini) di farsi carico dello studio epidemiologico, ma anche di una serie di controlli che tutta la popolazione colpita dovrà continuare a fare negli anni a venire per comprendere le conseguenze, anche a lungo termine, di questo funesto evento.


10) Evento calamitoso del 5 marzo: una parte della Versiliana non esiste più.  Pensa ad una nuova piantumazione di pini o ad altre soluzioni per il recupero del parco?
Si potrebbe valutare l’istituzione di un tavolo tecnico presieduto da specialisti nel campo della botanica e ripiantare tutte le specie autoctone..
Tra che ci siamo si potrebbe anche potenziare quella che era la zona pic-nic (proprio accanto alla pista ciclabile c’era qualche tavolino), mettendo a disposizione oltre ai tavoli anche delle griglie.  


11) Cosa intende tagliare (almeno 3 voci) per fare tornare i conti del bilancio comunale?
1) Stop affidamento degli incarichi ad esterni per servizi che possono essere tranquillamente svolti dai dipendenti comunali.
2) Sostituzione del CdA delle società partecipate in house con l’amministratore unico.
3) Taglio stipendi dirigenti?


12 ) Come intende aumentare gli introiti del Comune? (almeno tre voci)
Rivedere contratti di concessione che, in alcuni casi, non rappresentano valori adeguati al mercato di oggi (come degli ultimi anni). 
Ricercare contratti di sponsorizzazione per gli eventi comunali di rilievo.
Definire un calendario di eventi annuale, e non solo estivo, per tutte le strutture comunali di rilievo turistico.
Aumento dei controlli della polizia municipale ed ausiliari del traffico sulle pessime abitudini di molti turisti che parcheggiano in luoghi riservati ai residenti o fuori dagli spazi preposti.
Identificazione di soggetti interessati all'acquisto dei materiali “pregiati” ottenuti da una corretta differenziazione dei rifiuti solidi urbani.


13 ) Pietrasanta  è fra i comuni toscani con la più alta pressione tributaria:  aumenterà le tasse ? SI o NO
Le tasse onerose possono derivare da molti fattori fra cui gli  sprechi che obbligano i cittadini  a pagare senza avere nulla in cambio,oppure l’adozione di servizi non necessari (adottati  per fare  favoritismi) ,o magari perché vi sono servizi che sarebbero di per sè necessari,ma che vengono sovradimensionati in maniera ingiustificata. Da queste semplici considerazioni si possono ricavare elementi guida per l’ individuazione e l’eliminazione delle situazioni “non virtuose” responsabili  fra le altre dell’eccessiva pressione fiscale che una buona amministrazione dovrebbe sempre tenere presenti.


14) Quali provvedimenti adotterà per evitare nuovi divieti di balneazione a Marina di Pietrasanta?
Controlli degli scarichi domestici o di attività lavorative, in tutti i corsi d’acqua e nei canali di scolo di acqua pluviale, educando ed invitando le stesse utenze ad avere un rapporto di responsabilità diverso nell'ambiente in cui viviamo. Intervenendo e rimediando in concertazione con i siti in questione per porre rimedio, in modo da ridurre in parte o del tutto i divieti di balneazione in estate in momenti poi di lavoro turistico intenso. Modello comportamentale da esportare anche nelle amministrazioni comunali perimetrali per avere una buona riuscita di successo a combattere massivamente l’inquinamento.


Controllo degli scarichi pluviali delle abitazioni, verificando che queste finiscano nel giardino e non direttamente in fognatura.Questa misura dovrebbe avere come effetto la riduzione della portata da smaltire che affluisce al depuratore e quindi l’allontanamento dalle condizioni critiche per cui lo stesso non  sarebbe in grado di elaborare le portate che vi confluiscono,riversando i reflui non del tutto trattati direttamente in mare.


15 ) Emergenza casa, disagio sociale, aumento della povertà: tre strumenti da mettere in campo in materia di sociale
  1. Creazione di uno sportello di ascolto del cittadino, con scopi di ascolto, informazione e prima assistenza delle principali necessità
  2. Il Movimento 5 stelle propone la revisione delle condizioni per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, prevedendo che una componente del complessivo punteggio necessario alla formazione delle graduatorie sia ricollegata agli anni di residenza all'interno del comune di Pietrasanta.
  3. Emergenza abitativa: In primo luogo, sarà istituita un’agenzia comunale preposta alla costruzione di nuove abitazioni o alla ristrutturazione dell’esistente, sfruttando, in tale logica, anche il sistema delle perequazioni. Tali nuove eventuali unità abitative dovranno essere necessariamente costruite su terreni gratuiti del pubblico demanio, con modelli di bioarchitettura tradizionale, a bassa densità abitativa e con tecniche innovative in materia di fonti energetiche rinnovabili.


16) Pietrasanta è sinonimo di città culturale: come intende valorizzarla ulteriormente?
Abbiamo dalla fine dell’800 una scuola d’arte di una certa importanza a livello nazionale e direi internazionale che dobbiamo rivalorizzare, (negli anni lasciata decadere sia come immagine di scuola artistica che della stessa struttura la quale andrebbe massivamente riqualificata strutturalmente, e parlo dell’attuale Liceo Artistico, ex accademia ex istituto d’arte, andrebbe riportato al suo splendore originario di scuola d’arte che si è perso nel tempo, (nel passato c’erano moltissime botteghe con figure come scalpellini, ornatisti, scultori, nonché veri artisti, creatisi proprio in questa scuola) bisogna ritrovare le condizioni di scuola che produce nuovi creativi artisti o artigiani artisti tecnicamente preparati nel campo dell’arte, per ricreare botteghe che siano collegate con la nostra tradizione di città artistica in versione attuale (l’arte non ha limiti e tempo). Questo atteggiamento incentiverebbe anche l’aspetto turistico che è sempre stato collegato con la cultura e l’arte, coinvolgerebbe anche la stessa Versiliana, contenitore di intrattenimento e di spettacolo e di arte.
Se è vero che in un primo momento lo sviluppo impresso da questo capovolgimento ha creato una ampia diffusione di ricchezza nel territorio (aumento del valore degli immobili, incremento incontrollato delle attività legate alla ristorazione, all’albergazione e al mercato dell’arte), l’avvento di una crisi finanziaria sempre più pesante, la gestione amministrativa di stagioni espositive sempre più “povere” di proposte ad alto livello e sempre più concentrate in pochi mesi estivi, ma soprattutto la scomparsa di molte delle attività produttive legate alla produzione della scultura hanno fatto sì che anche l’identità più volte sbandierata della “piccola Atene” è ora in crisi. Per invertire la tendenza dobbiamo sfruttare quello che già c’è:
1. Pietrasanta è un contenitore d’eccezione per mostre d’arte contemporanea già consolidato a livello internazionale.
2. La nuova gestione dovrà essere rivolta ad una “turnazione” nella gestione delle mostre ed una valutazione oggettiva sui risultati degli organizzatori.


17) Nel centro storico ci sono sempre meno residenti: come invertire questa tendenza?
Questo fattore è anche dipendente dall'elevata tassazione, situazioni ambientali che nel tempo hanno peggiorato lo stato di salute del territorio e della salute dei cittadini e costo della vita aumentato a causa del fattore “moda”. Risulta necessaria una differenziazione di trattamento tra il residente che vive la città 12 mesi l’anno ed il turista che sfrutta la stagionalità per godersi il nostro territorio.


18)  Movida e rumori, fino a tarda notte, nel centro storico: i residenti protestano da anni con esposti. Soluzioni?
Controlli frequenti delle forze dell’ordine, e un limite di orario per rumori e schiamazzi all’esterno dei locali o nelle strade o piazze, orario max 00,00 infrasettimanale, max 01,00 weekend. Il nostro intento è di non costringere ma educare a comprendere ad avere comportamenti più civili verso la comunità tutta.


19) La zona della stazione ferroviaria è da tempo in stato  di abbandono: quali misure per recuperarla e renderla più sicura?
Una misura diretta per la sicurezza che potrebbe essere messa in atto e che rientrerebbe nelle disponibilità dell’amministrazione comunale potrebbe essere quella di istituire una ronda notturna, da svolgersi sia a piedi che in auto,da parte di due agenti della polizia municipale.
Oltre a questo ci si propone di realizzare, nel medio periodo, spazi di aggregazione e pubblici nei pressi della stazione, anche per sfruttare una zona che sta diventando residenziale o di passaggio per i parcheggi e che, se non lasciata a se stessa ed illuminata diventerebbe uno spazio “vivo”.


20) Fondazione Versiliana e Centro Arti Visive: pensa di mantenerle, accorparle o ancora riportare tutto sotto la gestione dell’assessorato alla cultura?
Come da nostro programma, si propone di garantire una corretta gestione della programmazione espositiva, sia sotto il profilo organizzativo che finanzia- 19 rio, mediante l’attuazione dei seguenti punti programmatici:
1. istituzione di una commissione tecnica, composta da curatori e critici di livello nazionale e/o internazionale, secondo un ciclo di alternanza, durante il quinquennio amministrativo, per i due eventi cardine annuali (Pasqua e Luglio/Agosto), che sottoponga di volta in volta all’Amministrazione “progetti mostre” dettagliati, assicurandone la curatela, la realizzazione, la logistica e il reperimento finanziario necessario alla realizzazione;
2. i progetti dovrebbero contemplare l’utilizzo delle sedi espositive della piazza del Duomo, del complesso di S. Agostino e della Versiliana, con un percorso ideale che, partendo dal Centro Storico, arrivi anche alla marina;
3. poiché è impensabile che le attività commerciali preposte al mercato dell’arte restino fuori dal progetto, sarebbe interessante coinvolgere le gallerie d’Arte presenti sul territorio (ovviamente quelle più rappresentative) in modo che istituiscano un loro “tavolo” atto a presentare all’Amministrazione di anno in anno un programma completo e autofinanziato di mostre che copra tutto il restante periodo dell’anno, in modo da rendere Pietrasanta sempre attiva e vivace da un punto di vista espositivo;
4. Palazzo Panichi - ed eventualmente Palazzo Moroni - verranno invece messe a disposizione per gli artisti che sono presenti e operano sul territorio (a livello locale fino a quello regionale), privilegiando le nuove realtà emergenti, dando loro visibilità all'interno di un “sistema arte” che boicotta l’ingresso di nuove leve nel mercato. A tal fine, oltre ad organizzare per loro mostre “low budget”, bisognerebbe ripensare al premio Luigi Russo rivolto appunto alle situazioni emergenti italiane che operano nel settore “arti plastiche”.
5. recuperare un dialogo con le nostre realtà produttive legate alla lavorazione del marmo, istituendo simposi pubblici di scultura invitando alla partecipazione delegazioni di giovani artisti stranieri.


21) Mense scolastiche: resterà la gestione pubblica?
E’ nostro interesse mantenere ogni servizio essenziale pubblico.


22) Lunetta di Mitoraj nella chiesa di S.Agostino: un valore aggiunto per Pietrasanta assolutamente da non rimuovere o un’opera da spostare in un’altra sede?
L’apposizione dell’opera di Mitoraj nella chiesa di Sant’Agostino è stata una decisione presa dall’Amministrazione uscente in maniera totalmente autonoma, senza un percorso di partecipazione con i cittadini, utilizzando Piazza del Duomo come il proprio salotto di casa. Solo in seguito alla scoperta accidentale da parte di un gruppo di cittadini e la denuncia di fronte agli organi di stampa, l’amministrazione ha ritenuto di dover convocare un consiglio comunale aperto, il quale non ha però avuto alcun peso, dato che ormai le decisioni erano già state prese a monte.
La delibera di Giunta Comunale N. 297 del 20.11.2012 con cui è stata accettata la donazione dell’opera del M° Mitoraj non permette, ad oggi, di ipotizzare un suo eventuale spostamento in altra sede, in quanto nella stessa si legge “l’opera dovrà essere collocata in Pietrasanta, Via Sant’Agostino, sulla facciata della Chiesa di S. Agostino e non potrò essere spostata da tale posizione, se non per circostanze di forza maggiore o per pubblica utilità, previa comunicazione al donante o ai suoi aventi causa; in caso di spostamento, l’opera dovrà essere ricollocata nel luogo e nella posizione originaria, entro e non oltre due mesi dalla cessazione della circostanza di fatto che ne ha determinato lo spostamento o comunque nel diverso termine concordato fra le parti o aventi causa [...] qualora l’Ente donatario dovesse violare gli oneri di cui sopra, esso dovrà automaticamente restituire l’opera scultorea oggetto del presente contratto al’artista, ai suoi eredi o aventi causa e corrispondere l’eventuale risarcimento del danno”. Per comprendere meglio la particolarità di tale delibera, invitiamo tutti a prendere visione delle altre molteplici delibere di accettazione di opere d’arte in donazione da parte di altri artisti, disponibili in visione sull’albo pretorio on-line del Comune di Pietrasanta.
La scelta effettuata in totale autonomia da parte dell’Amministrazione uscente comporta conseguenze ad oggi immutabili sulla cittadinanza, senza che la stessa abbia potuto in alcun modo esprimere il proprio parere sul progetto.


23) Musica e orari: fino a che ora ci si diverte la notte d’estate a Marina di Pietrasanta e nel centro storico?
Nel centro storico l’ora massima nel rispetto per le persone che al mattino debbono alzarsi riposate per affrontare il nuovo giorno di lavoro, non supererei le ore 00,00 infrasettimanali e 01,00 nel weekend. Si sottolinea comunque che tale tale concessione riguarda solo una fascia oraria, ma non il limite di volume imposto dalla legge, che deve essere sempre e comunque rispettato.


24) Tassa di soggiorno: da Sindaco pensa di abolirla?
Fa parte del nostro programma la conversione della tassa di soggiorno in moneta complementare SCEC, a cui viene associato un “arcipelago”, ovvero una zona in cui tale moneta può essere usata per acquisti e servizi. In questo modo, definendo un’area comunale, si avrebbe una politica che incentiva l’economia locale e, collegando questa introduzione ad una pubblicizzazione del prodotto locale, definire un tessuto commerciale “diverso” ma improntato al km zero.


25) Tassa rifiuti: è possibile arrivare ad una riduzione della tariffa? Se si, come?
Nonostante il passaggio ad ATO Costa, imposto dalla regione nel piano rifiuti, si può e si deve indicare la direzione di gestione dei rifiuti verso la tariffa puntuale pesata. Tramite l’introduzione di questo meccanismo chi ben differenzia paga poco, mentre chi più sporca e male differenzia più paga. Oltre a questo l’introduzione di buone pratiche di differenziamento ed la realizzazione di una più ecosostenibile strategia a rifiuti zero può effettivamente tagliare drasticamente il costo della bolletta e creare perfino nuove posizioni occupazionali (ricordiamo che secondo una recente stima, differenziare correttamente 1 tonnellata di rifiuti equivale a creare 2mila posti di lavoro).


26) I cittadini di Pietrasanta potranno ottenere il diritto ad  utilizzare lo strumento del referendum durante il suo  governo?
Certo. Il primo punto del programma di mandato amministrativo del MoVimento 5 Stelle prevede l’attuazione degli strumenti di partecipzione popolare, già previsti nello Statuto del Comune di Pietrasanta, mediante l’approvazione di apposito regolamento. In particolare verrà prevista la possibilità per i cittadini di Pietrasanta di presentare petizioni, istanze e referendum deliberativi da sottoporre alla popolazione, che non necessiteranno del raggiungimento di un quorum costitutivo per la loro valida approvazione.


27) Un aggettivo per definire la Pietrasanta del futuro se sarà la sua Giunta ad amministrarla.
Onesta.

* Questa risposta era ovviamente una provocazione basata sulla costatazione di fatto che si è preferito investire quasi 5 milioni per un pontile che cercava di rilanciare il turismo alla marina, ma non di risolvere i problemi reali che riguardano il turismo estivo: costruzione di un depuratore adeguato alla grande mole di persone che arrivano da giugno a settembre e portare a termine il collegamento delle fogne di tutte le abitazioni sul territorio comunale. Una costruzione simile non risolve questi problemi e non fa scomparire i metalli pesanti dal torrente Baccatoio, ma le soluzioni chimiche proposte da sedicenti politici locali spiegano bene la poca attenzione alla salute ed alla reale situazione ambientale a favore di interventi di facciata. Per sfortuna di chi ci sceglie per le vacanze però è facile accorgersi che dietro al pontile c'è un mondo di mancanze che si manifestano ogni anno coi i divieti di balneabilità che spaventano ed allontanano i turisti.
Prima le opere ordinarie e poi, se avanzano i soldi, le straordinarie, altrimenti rischiamo di guardarci un bel pontile immersi in un mare pieno di c...a.

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