lunedì 30 gennaio 2017

STRAGE DI VIAREGGIO, IN ATTESA DELLA SENTENZA DEL 31 GENNAIO

"La responsabilità del materiale rotabile, di tutti i mezzi e persone che vengono utilizzati, nonché la responsabilità nei confronti di lavoratori e terzi, come dice esattamente la direttiva comunitaria, è all'interno del sistema di gestione della sicurezza e quindi della responsabilità dell’impresa ferroviaria”.

Questo è il passaggio saliente della lunga testimonianza resa da Alberto Chiovelli , ex direttore dell’Agenzia per la sicurezza ferroviaria, al processo per la strage di Viareggio del 29 giugno di otto anni fa.

33 morti per l’esplosione e l’incendio causati dal deragliamento di un treno merci che trasportava gas Gpl, 11 persone decedute sul colpo , 2 anziani deceduti per un infarto probabilmente causato dallo choc e altre 20 vite spezzate dopo giorni e mesi per le atroci ustioni riportate.
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare.


Questa e' una strage dovuta alla superficialità, alla disattenzione, alla sempre più inascoltata richiesta di sicurezza da parte dei lavoratori e dei cittadini, gli stessi lavoratori delle ferrovie che hanno denunciato le carenze nel settore e che hanno subito ritorsioni o sono stati licenziati.
Tra i casi più gravi il licenziamento del ferroviere Riccardo Antonini, reo di aver semplicemente fatto da perito di parte ai cittadini devastati dalla strage del 29 Giugno 2009. 


Questa è la strage per cui l'ex Amministratore delegato delle ferrovie dello Stato Mauro Moretti, in audizione al Senato, pronunciò la frase: ”l'incidente è stato uno spiacevole episodio”.


Il Movimento 5 stelle ha costantemente ricordato nelle aule del Parlamento le vittime di quella terribile notte, presentando atti concreti e non solo belle parole di cordoglio, presentando DDL contro la prescrizione che il governo ancora tiene a marcire nei cassetti, chiedendo attraverso una mozione in Senato a prima firma Sara Paglini (non sottoscritta da altri parlamentari di maggioranza nonostante l'invito ufficiale), che il titolo di Cavaliere del Lavoro concesso a Mauro Moretti dal Presidente Napolitano fosse immediatamente revocato, presentando un ddl per istituire una Comm. di Inchiesta.


Per non dimenticare neanche per un attimo il dolore dei familiari e di un'intera comunità , il MoVimento 5 Stelle martedì 31 gennaio invita tutti i cittadini ad essere presenti al Tribunale di Lucca per ascoltare la sentenza.
A testa alta chiediamo giustizia e verità insieme a tutti i familiari delle vittime, mai ci stancheremo di essere al loro fianco , con fiducia e perseveranza .


Movimento 5 Stelle Viareggio e Versilia




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