mercoledì 30 marzo 2016

Sul cc del 29 marzo

Ieri si è svolto il consiglio comunale, o meglio, una nuova brutta pagina della politica locale.

Nella prima parte si dovevano discutere due interrogazioni del nostro gruppo, una sui lavori al bagno Pietrasanta della Pietrasanta Sviluppo S.p.a. ed una sull'utilizzo della pagina facebook del Comune.

Sulla prima la risposta dell'assessore è stata esauriente, con la limitazione che dovremo ritornare sul punto a lavori svolti per verificare se i soldi, 110mila euro, sono stati spesi bene.

Sulla seconda la risposta del Sindaco è stata tanto semplice "ho già risposto l'altra volta ad una interrogazione simile della consigliera Ferrieri" (il senso) prima di alzarsi ed andarsene dall'aula. Peccato che la nostra interrogazione fosse molto precisa, tecnicamente puntuale e dettagliata nelle richieste di chi amministra, pubblica ed edita i contenuti della pagina, oltre che le modalità in cui vengono filtrati i contenuti ed il perché non sia data risposta ad una nostra richiesta di cancellare un post in cui si contestava aspramente una testata giornalistica locale. Non si preoccupi il Sindaco, riproporremo le medesime domande e verificheremo se il comportamento tenuto in consiglio è lecito ad una amministrazione trasparente.

Il successivo punto all'ordine del giorno riguardava la nostra mozione sulla fitobonifica, già in aria di bocciatura a causa della minaccia del capogruppo Giovannetti di essere "troppo tecnica". Ovviamente di dettagliatamente tecnico aveva ben poco se non una richiesta a giunta e sindaco di dare mandato agli uffici di verificare se la tecnica della fitobonifica può essere utilizzata per il caso del tallio del Torrente Baccatoio e, nel caso affermativo, la partecipazione a bandi europei indicati nel testo o il reperimento di altri fondi a livello regionale e nazionale. Vi pare una mozione di buon senso? Particolarmente tecnica? Di interesse ampio e generalizzato?

Tutte considerazioni che abbiamo provato ad esternare in consiglio comunale prima di ascoltare una serie di supercazzole in pieno stile Tognazzi per dire tutto ed il contrario di tutto. Sono però emersi tre elementi importanti al fine di farsi un'idea chiara dei perché: la nostra mozione era ferma dal 7 agosto 2015 (quasi 9 mesi fa), assessore e consiglieri di maggioranza hanno ammesso di aver preso in considerazione questa possibilità negli ultimi tempi, la preferenza o obbligatorietà del passaggio in commissione richiesto con forza dal capogruppo giovannetti non ha nessun riscontro in alcun regolamento.

Stona poi molto che il consigliere Ronchi esca sul giornale dicendo che non ho partecipato ad una commissione fissata 8 mesi dopo la presentazione della mia mozione in cui si sarebbe discusso del tema. In primo luogo perché le commissioni sono fissate in orari quasi impossibili per chi lavora (sarà un caso?!) ed in secondo luogo perché il viaggio nel tempo ancora non esiste e quindi è inutile appellarsi a queste sciocchezze. La nostra mozione è stata ferma per mesi e se assessori e consiglieri avessero voluto condividere con noi qualche osservazione avrebbero potuto semplicemente chiedercelo oppure meglio, visto l'impegno ed il tempo profuso sul tema, coinvolgerci nella fase di valutazione delle possibili strade da seguire. Ci teniamo a sottolineare che questo non è stato fatto, ma ci è stato richiesto di ritirare la nostra mozione che tratta di un tema che anche loro hanno preso in considerazione. Dove stia il buon senso in questa vicenda sinceramente non lo comprendiamo, ma temiamo che sia un vezzo orribile della vecchia politica di fare le cose per vantarsi di averle fatte e prendendosi i meriti delle buone idee, anche se sono di altri, bocciando le proposte sensate solo perché sono di altri. E dove sta il vero cambiamento tanto sbandierato? E' questa la buona politica?

In considerazione di questo episodio e della bocciatura, che ancora brucia a noi ed a tutti i cittadini che credono nel referendum del 2011, della nostra mozione sull'acqua pubblica abbiamo deciso di protestare pacificamente non partecipando attivamente ai successivi punti all'ordine del giorno e di votare senza esprimere ulteriori dichiarazioni.

Una nota a margine per chi ci dice che non è obbligatorio fare il consigliere: per un unico consigliere del gruppo movimento 5 stelle, che ha presentato 8 mozione propositive, diverse interrogazioni ed interpellanze, lavorato ad esposti e tanto altro, rifiutando il gettone di presenza ce ne sono tanti altri della maggioranza che non hanno presentato neanche un documento. Non è obbligatorio fare il consigliere signori, come non è obbligatorio prendere il gettone se non ve lo meritate, quindi #MollateIlMalloppo (Taccola escluso).

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