lunedì 8 dicembre 2014

Intervento all'assemblea pubblica alla presenza del governatore Rossi

Ci fa molto piacere ascoltare le valutazioni positive di comitati ed esperti sul lavoro svolto dalle istituzioni a seguito del disastro del tallio a Pietrasanta, ma temiamo che sia solo una foglia di fico su mancanze precedenti.
Fino ad oggi ci è stato detto che non era possibile prevenire questa situazione, ma in realtà è da parecchio tempo che le amministrazioni eranano a conoscenza dell'inquinamento dell'area delle miniere e della presenza di metalli pesanti nel torrente il baccatoio.
Già nel 2009, difatti, l'ordinanza comunale di divieto di attingimento ed utilizzo delle acque segnalava la presenza di metalli pesanti da Valdicastello fino a 200 metri a monte dell'inceneritore di Falascaia.
La sentenza del TAR in merito ha infatti escluso ogni responsabilità di TEV dato che è stato il comune a segnalare ad ARPAT, Provincia e Regione il superamento delle soglie di contaminazione nelle miniere, delle quali è proprietario.
E' noto inoltre che le miniere ex Edem di Valdicastello sono registrate a procedimento di bonifica sul SIRA, database regionale dell’ARPAT che riepiloga lo stato dei siti inquinati e che lo stato di tale sito è “Piano di caratterizzazione approvato”, il quale prevede quindi lo studio ed analisi delle falde acquifere.
Visto che secondo il testo unico ambiente del 2006 il tallio è un elemento da ricercare nelle acque sotterranee (con limite a 2 microgrammi/litro), quali sono stati i risultati per le acque che entravano nell'acquedotto?
Tali analisi sono tate eseguite?
E ancora, sono stati realizzati i monitoraggi previsti dalla legge per verificare la presenza dei metalli pesanti anche a distanza di tempo da allora?
Perché dalla prima segnalazione fatta dai geologi, avvenuta a marzo 2013, memori dei suddetti superamenti CSC, si è provveduto ad analizzare l'acqua dell'acquedotto solo a settembre 2014?
Dove sta in tutta questa vicenda il principio di precauzione e prevenzione del danno, tanto richiamato anche dall'assessore regionale Bramerini al consiglio comunale aperto?


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