martedì 4 febbraio 2014

Grazie ai veri giornalisti!!

Gli insulti e le volgarità targati 5 Stelle – scrive Marco Travaglio – sono noti e arcinoti, anche perché giornali e tv non perdono l’occasione per amplificarli e, talvolta, ingigantirli. O, quando non ci sono, inventarli. Molto meno noti sono gli insulti, le volgarità, le falsità e le calunnie subiti dai 5 Stelle, che passano quasi sempre sotto silenzio. E nel suo editoriale Marco Travaglio ne fà un lungo elenco: "Fascisti", "Nazisti", "Pedofili", "Terroristi", "Coglioni", "Vigliacchi", "Ladri", "Affamatori del popolo", "Razzisti", "Impostori", "Sfigati", "Maiali", "Rottinculo", "Merde & C.", "Bagasce", insulti provenienti da tutti i giornali, da L'Unità a Il Giornale, da Repubblica a Libero, da Il foglio al Corriere. Con tanto di nome e cognome del giornalista "colpevole" e data dell'uscita in edicola. A rincarare la dose arriva anche Enrico Mentana: "Come tutti sanno io non voto, e ho improntato il mio TG alla massima libertà. Non faccio TeleRenzi o TeleGrillo: dò spazio agli argomenti di un movimento che ha preso milioni e milioni di voti. Il problema sono gli altri: trattano i grillini come trattavano un tempo la Lega, hanno la consegna che non bisogna parlarne e non ne parlano. Questo sì che è fascismo. Non quello dei grillini"

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