venerdì 2 novembre 2018

M5S sul voto in consiglio comunale

Il PD finge di non capire le ragioni della nostra astensione sulla delibera per la revoca della vendita arenili. Finge anche di non ricordare gli accordi presi col portavoce Michele Lari al momento della costituzione del comitato per la salvaguardia degli arenili. 
Nessun simbolo di partito né bandierina, ma una battaglia civica per la tutela di un bene demaniale e nell'interesse della collettività. 
Invece senza alcun confronto con le altre opposizioni protocollano una mozione smentita dagli indicatori economici già presenti nel piano delle alienazioni allegato al DUP, con la pretesa che tutti la votino senza spirito critico, senza alcuna discussione in commissione. È questa l'alta scuola di politica che dovrebbe mandare a casa il centrodestra nel 2023? È utile ai cittadini un'attività consiliare fatta solo per finire sulla stampa e lamentarsi del voto contrario della maggioranza? 
Il M5S ha sempre detto che non guarda a categorie ridicole del '900 come destra e sinistra, ma al buon senso e alla ricaduta di ogni singolo atto sulla qualità della vita dei cittadini di Pietrasanta. Ecco perché non votiamo mozioni pretestuose prive di effetti concreti, e invece votiamo una mozione sulla revisione del regolamento di polizia urbana. Il sindaco ha più volte garantito la volontà di revocare quella delibera, inoltre sappiamo tutti quale fosse la funzione propagandistica di quell'operazione che ha portato molto consenso elettorale a qualcuno in vista delle elezioni politiche. 

Passata la fase elettorale è anche venuto meno il senso di una vendita sulla quale, peraltro, incombe un ricorso al TAR Toscana. Il nostro gruppo politico rende conto solo ai cittadini che partecipano attivamente alle scelte politiche nell'interesse della città, votiamo online la linea politica da tenere in consiglio comunale quando ci sono dei dubbi, siamo disponibili al confronto e alla collaborazione sia con le altre opposizioni che con la maggioranza, senza pregiudizi o categorie ideologiche inutili e dannose. 

Scrive Nicola Briganti " io dovrei dimostrare in consiglio comunale la mia contrarietà alla vendita degli arenili, quando ho personalmente raccolto le firme montando e smontando il gazebo per un anno intero sempre coadiuvato da cittadini senza tessere e senza bandiere? Questo sì che è veramente bizzarro"

Movimento 5 Stelle Pietrasanta

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