giovedì 30 agosto 2018

Più pagode e meno cancelli

"Non ci interessano le pagode e il gossip patinato, ma i diritti di cittadini e turisti alla libera fruizione della spiaggia, di giorno e di notte. Se è vero che le pagode vengono affittate a 1000 € al giorno, facciamone realizzare una in ogni stabilimento e con parte del ricavato sia garantito in tutta la Marina un servizio di sorveglianza notturna sulla spiaggia, assumendo giovani disoccupati residenti a Pietrasanta" questa la nota del M5S Pietrasanta che non vede alcuno scandalo nell'attività imprenditoriale della Santanchè, purché tutto sia fatto a regola d'arte e con le necessarie autorizzazioni previste dalla legge.

Nella mattina di ieri il portavoce in consiglio comunale del M5S Pietrasanta ha incontrato il Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio (CP) G. Calvelli per approfondire la questione della chiusura di 11 varchi pubblici per l'accesso all'arenile nelle ore notturne. E' stato esaminato tutto il quadro normativo di riferimento, in particolare la norma della Legge Finanziaria 2007 che ha individuato alcuni principi relativi alla libera fruizione e accesso al mare ai fini della balneazione. Il M5S ha evidenziato che non esiste alcuna norma di legge che limiti il diritto del cittadino di accedere al mare nelle sole ore diurne, e pur confermando la nostra interpretazione il Comandante ha evidenziato che le ordinanze sono state concertate con la Prefettura e in ultima analisi il Sindaco ha facoltà di disporre la chiusura dei varchi seppure sia necessaria, come per ogni atto amministrativo, una motivazione. 
E proprio su questo fronte il M5S ha evidenziato una possibile carenza di motivazione nell'atto, dal momento che anche la Prefettura ha ammesso non sussistere alcuna ragione di ordine pubblico per la chiusura dei varchi pubblici. Come diciamo da sempre la ghettizzazione dell'arenile nelle ore notturne non farà altro che aumentare i fenomeni di degrado e vandalismo, mentre sarebbe auspicabile individuare insieme anche alla categoria le possibili soluzioni, anche tecnologiche come la videosorveglianza con sistemi di allerta automatici, senza comprimere o violare i diritti dei cittadini. Qualcuno vorrebbe far credere che non conosciamo la problematica, mentre il nostro portavoce in consiglio ha gestito per venti anni una concessione demaniale marittima del Comune di Pietrasanta (Nimbus Surfing Club), quindi qualche esperienza potrebbe anche averla. Ma il punto della questione resta comunque l'inopportunità di un atto che limita un diritto per la generalità dei cittadini (e dei turisti), a causa delle bravate di quattro o cinque balordi che vanno sulla spiaggia a fare danni. Auspichiamo anche l'intervento del "Comitato per la salvaguardia degli arenili" affinché, se necessario, sia presentato un ricorso amministrativo per carenza di motivazione come fu fatto per la vendita dei parcheggi degli stabilimenti, in modo da costringere l'amministrazione e il Sindaco Giovannetti a rivedere questa decisione assurda e dannosa per il turismo.


Movimento 5 Stelle Pietrasanta

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