sabato 22 luglio 2017

Le telenovele di Pietrasanta

Ormai tutti parlano dei malviventi, definiti tali o dei due sovversivi che si sono affacciati alle porte di casa per chiedere alcuni campioni d'acqua. Premesso che i ladri d'acqua sono sempre più frequenti vista la scarsità di acqua di qualità chiaramente questa telenovela era una cosetta da discutere in 5 minuti ma è stata resa uno show. 
Due soggetti, ben riconoscibili, hanno bussato alle porte di alcune case di Pietrasanta per prendere campioni e fare controlli incrociati con quelli che vengono fatti da comune e Asl. 
Fin qui niente di sconvolgente, anche perché dopo la vicenda tallio persone che continuano a monitorare la situazione sono sempre ben accette, tutti ci guadagnano ad avere un controllo più attento. 
Poi ci sono le chat WhatsApp, le incomprensioni, la comunicazione probabilmente non tempestiva o capillare, le paure e molta sufficienza. Succede così che un paio di campioni diventino motivo di scontro. Sottolineando che in questo caso le chat non hanno funzionato bene ed hanno creato allarmismo ingiustificato, complice forse una certa ignoranza (intesa come non-conoscenza) di chi le utilizza, credo che su questa vicenda si farebbe bene a far tornare sereni gli animi e si tornasse celermente allo spirito di collaborazione che una vicenda come quella del tallio merita.
Tutto questo è dovuto alla volontà di due persone di spendere il proprio tempo per fare analisi e non per rubare acqua. 
Parlando di buona acqua invece pensiamo agli scarichi nei fossi che 'rubano' acqua pulita e la riempiono di batteri inquinanti oppure di terminare alla svelta il percorso di bonifica del torrente baccatoio che prevede il dirottamento delle acque che finiscono in miniera o in punti di lavorazione. 
Quelle miniere comprate dall'amministrazione che secondo i documenti ARPAT vanno escluse dal corso del torrente dato che 'rubano' acqua buona al torrente caricandola di metalli pesanti.

Movimento 5 Stelle

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