sabato 20 maggio 2017

L'ennesima doverosa precisazione sulla vicenda della vendita dei parcheggi degli stabilimenti

Come gruppo politico vorremo anche parlare di altro, ad esempio della nostra proposta di adozione di un regolamento per la partecipazione cittadina alla vita politica della propria città, oppure di quando verrà finalmente risolta (in modo definitivo) la vicenda tallio, ma prendiamo atto che sull'agenda dell'amministrazione prende molto spazio la questione della vendita dei parcheggi degli stabilimenti balneari.
L'ultima doverosa precisazione sulla vicenda la dobbiamo fare in riferimento alle dichiarazioni dell'assessore Crivelli apparse sulla stampa di oggi. 
Secondo l'assessore quegli spazi manterranno la loro finalità pubblica, ma nella deliberazione del piano delle alienazioni passato in CC in data 21 dicembre 2016 si legge "che rimarrà comunque destinato a finalità pubblica dello sviluppo e dell’incremento dell’attività turistica e balneare ai sensi dell’art. 2 del Regolamento per la concessione degli arenili appartenenti al patrimonio del Comune approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n.16 del 28/02/2000 fino al momento della sottoscrizione dell’atto di alienazione e comunque entro il 31/12/2019" ed oltretutto la variazione di una destinazione d'uso sarebbe facilmente ottenibile mediante una deliberazione successiva alla vendita.
Inoltre, secondo l'assessore, il sindaco non ha menzionato la direttiva come collegamento alla vendita dei parcheggi degli stabilimenti, la cui unica motivazione è quella di fare cassa. 
A questo punto ci dobbiamo chiedere se nella maggioranza non c'è dialogo oppure anche questa difesa d'ufficio abbia fondamenta poco solide visto che sulla stampa dello scorso 2 marzo 2016, dopo il convegno Balnearia, si potevano leggere le seguenti dichiarazioni virgolettate (che riprendiamo per intero senza modificazioni) del sindaco:
 Mallegi: <<Vendo i parcheggi dei bagni, così avranno la prelazione sulla Bolkestein>> e <<Bolkestein? Vendo i parcheggi degli stabilimenti balneari del Comune. Così i nostri imprenditori avranno il diritto di prelazione. Io incasso, faccio opere pubbliche e assicuro un destino ai miei balneari>>.

Forse la giunta non è proprio così d'accordo sulle reali motivazioni di questo procedimento?

Movimento 5 Stelle Pietrasanta

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