sabato 4 giugno 2016

Onestà e metodo

A seguito delle notizie che molti di voi avete appreso tramite la stampa locale, credo sia giusto fare alcune doverose precisazioni.
Ho già segnalato la situazione all'assemblea ed ai responsabili nazionali in tempi non sospetti.
Non sono ancora stato raggiunto da alcun provvedimento, ma appena accadrà sarà mia premura inviare tutto allo staff e condividere tutte le informazioni con l'assemblea.
Come movimento ci siamo dati delle regole di comportamento e come portavoce ho ritenuto corretto rimettere il mandato presentando dimissioni formali all'assemblea, che per noi è sovrana e rappresenta il luogo fisico e virtuale in cui democraticamente si prendono le decisioni.
Qualsiasi decisione sarà presa verrà rispettata,  ma il mio impegno non cambierà e chiunque entri al mio posto avrà la stessa voglia e la stessa determinazione nel cercare di cambiare la politica.
Sperando di riuscire ad organizzare un evento pubblico che dia la possibilità a tutti di esprimersi in merito (anche se il voto sarà limitato agli attivisti, come da regolamento) auspichiamo la partecipazione di molti per riuscire ad affrontare in modo aperto e civile il dibattito sul tema.

Crediamo nella giustizia e speriamo di poter portare le nostre ragioni in fase processuale.

N. B.  Non credete a chi vuol fare di questa situazione una battaglia personale, intima o familiare. Le nostre denunce si basano su documenti, il resto come si dice è noia.

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