sabato 30 gennaio 2016

Una riflessione sul piano parcheggi


Il MoVimento 5 Stelle è per le buone idee, indipendentemente da chi le propone, perché le buone idee non hanno colore politico. Da quando ci siamo affacciati sulla scena politica di Pietrasanta abbiamo dimostrato di essere una forza di opposizione di contestazione, anche dura, ma soprattutto propositiva.
Ci siamo auspicati fin da subito un confronto più aperto con le altre forze politiche, nonostante la mancata apertura da parte della maggioranza, che tende ad imporre i suoi numeri invece che lavorare per limare le distanze (si veda la mozione sul taglio della retribuzione di posizione e premi ai dirigenti oppure lo stravolgimento della mozione sul baratto amministrativo). Già da questo avremmo dovuto capire che non sarebbe stato facile, ma non ci si può semplicemente arrendere, si deve provare e riprovare. Un nuovo tentativo è rappresentato dalla proposta per la mobilità e la sosta nel centro storico di Pietrasanta, apparsa qualche giorno fa sui giornali. Ci saremmo aspettati un contatto, una discussione, tanto con la cittadinanza che con l'amministrazione per valutare le idee espresse ed invece ci ritroviamo a leggere sui giornali che l'idea della pedonalizzazione completa del centro storico, così come i bus navetta e la mobilità sostenibile erano <<priorità di mandato>>.
Siamo andati quindi a leggere il programma con cui la lista "Pietrasanta prima di tutto" si è presentata alle scorse elezioni ed abbiamo letto, in merito, solo che <<..Aumenteremo le aree a parcheggio, per facilitare l’accesso alla zona commerciale, attraverso il recupero di spazi pubblici e privati. Estenderemo la zona pedonale per migliorare la qualità dell’ambiente cittadino, mettere in sicurezza l’intera area e facilitare lo shopping...>>. Per ora abbiamo visto aumentare solo le aree parcheggio A PAGAMENTO e non abbiamo ben chiaro cosa si intendesse con "estenderemo la zona pedonale", ma non è poi così chiaro quale fosse la priorità di mandato.
Noi invece avevamo scritto <<Ogni tentativo per disincentivare l’uso della macchina, specialmente nel centro storico, deve essere fortemente voluto e perseguito; abbiamo una bellissima città assediata dall'eccessivo traffico veicolare che inquina acusticamente e visivamente. Un trasporto ecologico è alla base di una buona vivibilità e di una corretta fruizione dei servizi. 1. Prevedere una piccola rete di bici con apposite pensiline, anche fotovoltaiche, in cui ritirare e riportare la bici. Esistono appositi bandi di finanziamento regionali ed europei dedicati alla mobilità sostenibile...>>.
Questo può insegnare che non esistono amministratori che sanno fare bene tutto, ma possono esserci buoni amministratori che sanno ascoltare, confrontarsi e lavorare per la migliore soluzione possibile, ascoltando cittadini e minoranze.

Basta poco, umiltà, saper ammettere di aver sbagliato, saper fare qualche passo indietro ed essere onesti, soprattutto intellettualmente.
Vedremo come verrà recepita la prossima proposta.

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