sabato 27 settembre 2014

Comunicato su impianti idroelettrici a Seravezza

Due impianti idroelettrici sul Serra e sul Vezza ?


Lungo i torrenti Serra e Vezza si vorrebbe costruire due impianti per la produzione di energia elettrica installando una griglia di presa e una vasca di decantazione in cemento armato sul greto dei torrenti, andando a captare l'acqua e incanalandola per più di 1 km sul Serra e più di 3 km sul Vezza per attivare le apposite turbine.

La domanda che ci poniamo è: A CHI GIOVA LA COSTRUZIONE DEI DUE IMPIANTI ?

Alla popolazione certamente no perchè la ricaduta positiva sul territorio sarà meno che minima in quanto neanche un kwh di energia prodotta sarà destinato all'uso gratuito per i cittadini, nessun onere di concessione sarà versato dalla società costruttrice allo Stato o al Comune ed inoltre Seravezza nei prossimi 30 anni dovrà sopportare un ulteriore diminuzione della portata di acqua dopo anni di siccità. 

I seravezzini in compenso potranno essere felici, dovranno consolarsi con solo un tubo interrato nell'argine del fiume che servirà a Gaia per la fognatura.

Noi pensiamo che opere come queste dovrebbero essere previste in fiumi con ben più ampia portata dove l'impatto ambientale sarebbe molto meno evidente e dove grazie al maggior afflusso di acqua anche gli investitori avrebbero certamente ritorni economici migliori che potrebbero allargare anche alle popolazioni residenti.

Non ci piace che privati che usufruiscono di incentivi statali e finanziamenti dalla Regione e dalla Comunità Europea speculino su un patrimonio che è di tutti.
Se possiamo ottenere vantaggi dalla natura e dal nostro territorio che ricordiamo è di tutti e di nessuno in particolare i primi a trarne vantaggio devono essere i cittadini e non certamente società private magari quotate in borsa.

L'acqua è la vita, nasce dalle vette delle nostre Apuane già irrimediabilmente ferite e saccheggiate, corre a valle permettendo a tutto l'ecosistema di essere vivo e florido accogliendo turisti che ne decantano la bellezza in tutto il mondo facendo si che il nostro territorio possa svilupparsi in un prossimo futuro grazie ad un economia alternativa alla monocultura del marmo.
Tutto questo necessita di un territorio inviolato e protetto non certamente cementificato e spremuto fino all' ultima stilla.

Il M5S è da sempre a favore della produzione di energia pulita ma solo in un contesto di comprovata sostenibilità ambientale e di positiva ricaduta socio economica sulle popolazioni.
Astenersi speculatori. 

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