venerdì 8 luglio 2016

Spiaggia di Motrone ||

Alla nostra richiesta di pochi giorni fa del perché nella convenzione tra Consorzio Mare Versilia e Comune non è fatto obbligo al primo di esporre cartelli indicanti la disponibilità dei 3 servizi igienici presso il bagno Nautilus, non avendo il Comune approntato alcun altro tipo di servizio igienico per i fruitori della spiaggia libera, ci è stato risposto a mezzo stampa dal presidente del Consorzio Sig. Verona che i cartelli non ci sono perché vengono divelti dai vandali. 
Non ci sembra una scusa ragionevole dal momento che i cartelli indicanti la vendita di bibite e panini presso il bagno Nautilus non mancano mai. Visto che non si è voluto approntare i bagni chimici per gli avventori, pensiamo che sia indispensabile dare un corretto servizio di informazione segnalando la presenza dei servizi igienici presso lo stabilimento balneare Nautilus, anche pensando ad una struttura infissa non rimovibile. Basterebbe copiare i comuni limitrofi come Forte dei Marmi e Lido di Camaiore.
Chiediamo di sapere se i bagnini utilizzati da Consorzio Mare Versilia sono gli stessi che sono impiegati presso lo stabilimento Nautilus e, se così fosse, se questa AC reputi idoneo e sufficiente l'impiego della stessa manodopera per il controllo di due realtà diverse.
Chiediamo anche perché non si sia voluto prevedere un servizio di ristoro in concessione sull'area del demanio comunale, come quello che veniva subappaltato a privati alcuni anni fa da parte del Club Velico, che potrebbe essere fonte di importanti entrate per il potenziamento e la riqualificazione del servizio pubblico. 
Riteniamo che l'assenza di un punto di ristoro e somministrazione di alimenti e bevande alle migliaia di utenti rappresenti un danno per le entrate del Comune, oltretutto negando ulteriori possibilità di lavoro e favorendo invece sempre il privato che eroga lo stesso servizio a poca distanza.. 
Pensiamo che una sola doccia in riva al mare per l'intera spiaggia sia insufficiente e mortificante per i tanti turisti che affollano la piccolissima e unica spiaggia.
Segnaliamo infine che nella giornata di domenica 3 Luglio alle ore 9.30 la spiaggia libera non era stata pulita, vi erano numerose bottiglie e rifiuti vari sparsi un po' dappertutto.
Per ultimo gradiremmo una maggiore trasparenza e controllo per quanto concerne la convenzione con alcuni stabilimenti che devono mettere a disposizione un certo numero di ombrelloni sociali ma che di fatto non lo fanno, o lo fanno solo sulla carta. Avremmo piacere di vedere una lista di associazioni che usufruiscono degli ombrelloni sociali.Auspichiamo altresì che le forze di polizia e i vigili facessero maggiori controlli durante le ore notturne per tenere lontani dalla spiaggia libera chiunque vada a bivaccare e sporcare e/o vendere materiale contraffatto durante le ore diurne. 
Auspichiamo che il Comune, attualmente diretto da un primo cittadino anch'esso concessionario balneare di famiglia, non riservi le sue attenzioni solo alle imprese del settore, partecipando a folcloristiche inaugurazioni di nuovi sportelli bancari, ma si occupi anche e sopratutto dei bisogni essenziali dei semplici cittadini che non possono permettersi di, o non vogliono, pagare per affittarsi un po' d'ombra.
Tutto questo non può prescindere, come il M5S Pietrasanta sostiene da sempre, dal recupero delle altre spiagge libere, Piazza XXIV Maggio a Tonfano e Piazza D'Annunzio a Fiumetto. Solo garantendo un'offerta libera a gratuita in ciascuna frazione si potrà recuperare un qualche equilibrio tra lo sfruttamento economico di un bene pubblico ed il diritto di fruirne dei cittadini, differenziando inoltre l'offerta turistica per le migliaia di turisti stranieri che si indignano costantemente, forse più degli stessi residenti ormai anestetizzati da decenni di stravoglimento dei propri diritti, per la cosiddetta "tipicità" del luogo. 

M5S Pietrasanta

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