lunedì 4 agosto 2014

‪‎Rossistaiserenosullespiagge‬

Renzie ogni giorno snocciola dati e presenta documenti allarmanti sulla disastrosa 
situazione economico sociale del Paese, rilancia ricette, anche autoritarie, con cui porre fine 
alla mala amministrazione, tagliare gli sprechi dello Stato, i privilegi e le rendite di 
posizione: ma in Toscana cosa si fa?
Il Consiglio Regionale Toscano, a guida PD, vota all'unanimità che il risanamento dei conti 
e il rilancio del territorio NON deve passare anche da un deciso stop alla cementificazione 
della spiaggia e ad un forte segnale contro chi di fatto si è appropriato di un bene comune 
come la spiaggia, recintandola e privatizzandola.
Si vuole anche impedire agli enti pubblici preposti di svolgere una giusta e dovuta 
certificazione della situazione attuale, come sta facendo da mesi l'Agenzia del Demanio.
Prima, grazie agli amici nei vari uffici preposti e ai politici in palese conflitto di interessi, ci 
si fa rilasciare permessi in contrasto con le norme che regolano da sempre le concessioni, 
poi si piangono lacrime di coccodrillo. Se un cittadino qualsiasi compie un abuso edilizio 
viene denunciato, paga una multa e deve demolire. Se si tratta di un abuso sul demanio 
invece, come per magia, interviene il Governatore Rossi a sanare la situazione stravolgendo 
il criterio della facile rimozione, contro l'interesse dello Stato e dei cittadini.
Sulla proprietà privata non si può edificare, sulla spiaggia invece, che è di tutti, si può 
cementificare in libertà tanto ci pensa Rossi & Co. che, non più tardi di un anno fa, inveiva 
sulla stampa contro le rendite di posizione dei concessionari balneari.
Ed ecco apparire un accordo bipartisan che vede il voto unanime di maggioranza e 
opposizione, ricorda molto i condoni edilizi di democristiana memoria con la sola differenza
che, invece di condonare gli abusi di tutti i cittadini, si preoccupano solo dei "signori delle 
spiagge".
Chi vuole veramente un reale cambiamento del Paese sa benissimo che la ripresa passa 
anche e sopratutto dal rispetto delle regole e dall'esigere che il bene comune sia veramente 
tale, e non appannaggio dei soliti noti.
Alla prima firmataria della mozione in Consiglio Regionale, Marina Staccioli di Forte dei 
Marmi, ex Lega Nord, ex Gruppo Misto, ora Fratelli d'Italia consigliamo vivamente di fare 
pace con se stessa e di smettere di avere posizioni ambigue su temi che riguardano il 
Demanio.L'ambiente si difende a prescindere da tutto, anche dagli amici con tanti stabilimenti 
balneari. Denunciamo con forza questo bieco tentativo, da parte della Regione Toscana, di 
vanificare i controlli della Capitaneria di Porto e l'incameramento, da parte dello Stato, di 
tutte quelle opere realizzate sul demanio marittimo in dispregio delle regole a cui devono 
sottostare tutti i cittadini.

Amici di Beppe Grillo Versilia Storica.



Nessun commento:

Posta un commento