Renzie ogni giorno snocciola dati e presenta documenti allarmanti sulla disastrosa
situazione economico sociale del Paese, rilancia ricette, anche autoritarie, con cui porre fine
alla mala amministrazione, tagliare gli sprechi dello Stato, i privilegi e le rendite di
posizione: ma in Toscana cosa si fa?
Il Consiglio Regionale Toscano, a guida PD, vota all'unanimità che il risanamento dei conti
e il rilancio del territorio NON deve passare anche da un deciso stop alla cementificazione
della spiaggia e ad un forte segnale contro chi di fatto si è appropriato di un bene comune
come la spiaggia, recintandola e privatizzandola.
Si vuole anche impedire agli enti pubblici preposti di svolgere una giusta e dovuta
certificazione della situazione attuale, come sta facendo da mesi l'Agenzia del Demanio.
Prima, grazie agli amici nei vari uffici preposti e ai politici in palese conflitto di interessi, ci
si fa rilasciare permessi in contrasto con le norme che regolano da sempre le concessioni,
poi si piangono lacrime di coccodrillo. Se un cittadino qualsiasi compie un abuso edilizio
viene denunciato, paga una multa e deve demolire. Se si tratta di un abuso sul demanio
invece, come per magia, interviene il Governatore Rossi a sanare la situazione stravolgendo
il criterio della facile rimozione, contro l'interesse dello Stato e dei cittadini.
Sulla proprietà privata non si può edificare, sulla spiaggia invece, che è di tutti, si può
cementificare in libertà tanto ci pensa Rossi & Co. che, non più tardi di un anno fa, inveiva
sulla stampa contro le rendite di posizione dei concessionari balneari.
Ed ecco apparire un accordo bipartisan che vede il voto unanime di maggioranza e
opposizione, ricorda molto i condoni edilizi di democristiana memoria con la sola differenza
che, invece di condonare gli abusi di tutti i cittadini, si preoccupano solo dei "signori delle
spiagge".
Chi vuole veramente un reale cambiamento del Paese sa benissimo che la ripresa passa
anche e sopratutto dal rispetto delle regole e dall'esigere che il bene comune sia veramente
tale, e non appannaggio dei soliti noti.
Alla prima firmataria della mozione in Consiglio Regionale, Marina Staccioli di Forte dei
Marmi, ex Lega Nord, ex Gruppo Misto, ora Fratelli d'Italia consigliamo vivamente di fare
pace con se stessa e di smettere di avere posizioni ambigue su temi che riguardano il
Demanio.L'ambiente si difende a prescindere da tutto, anche dagli amici con tanti stabilimenti
balneari. Denunciamo con forza questo bieco tentativo, da parte della Regione Toscana, di
vanificare i controlli della Capitaneria di Porto e l'incameramento, da parte dello Stato, di
tutte quelle opere realizzate sul demanio marittimo in dispregio delle regole a cui devono
sottostare tutti i cittadini.
Amici di Beppe Grillo Versilia Storica.
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